Santa Maria Vincenza Poloni

Il Miracolo di Audelia Parra
 

La fede che ha cambiato una vita
Nel dicembre del 2013, nell’ospedale Víctor Ríos Ruiz di Los Ángeles, in Cile, una donna di 70 anni, Audelia Parra, entrò in sala operatoria per un intervento di routine alla cistifellea. Quello che sembrava un percorso semplice si trasformò presto in una lotta disperata per la vita.
Durante l’operazione, una lacerazione dell’aorta provocò una violenta emorragia interna. Le condizioni di Audelia precipitarono in pochi minuti: secondo i medici, non c’erano possibilità di sopravvivenza. Venne trasferita d’urgenza in terapia intensiva e la sua famiglia fu chiamata per darle l’ultimo saluto. Le probabilità che potesse riprendersi erano praticamente una su un milione .
 

La Preghiera e la Speranza
In quel momento di dolore, suo nipote Álvaro Martínez, allora seminarista, decise di affidare la vita della nonna all’intercessione della Beata Vincenza Maria Poloni, fondatrice delle Suore della Misericordia di Verona, un ordine molto legato alla comunità cilena di Quilleco. Álvaro organizzò una catena di preghiera, coinvolgendo la famiglia e l’intera comunità.
Le suore e le persone del paese, riconoscenti per l’opera svolta dalle religiose italiane negli anni precedenti, iniziarono a pregare con fede e intensità. “Solo un miracolo poteva salvarla”, raccontano oggi i familiari.
 

Un Segno di Vita
Pochi giorni dopo, la condizione di Audelia iniziò a cambiare inspiegabilmente. Il giorno di Natale, mentre la famiglia pregava accanto a lei, la donna versò una lacrima: era il primo segno di coscienza dopo giorni di totale incoscienza . Da quel momento, le sue condizioni migliorarono progressivamente fino a una guarigione completa, avvenuta senza alcuna spiegazione medica.
Il 31 gennaio 2014, dopo oltre due mesi di ricovero e vari interventi chirurgici, Audelia lasciò l’ospedale senza riportare danni permanenti.
 

Il Riconoscimento del Miracolo
La guarigione di Audelia Parra è stata definita dagli stessi medici scientificamente inspiegabile . Dopo anni di indagini e verifiche condotte dalla Congregazione delle Cause dei Santi, Papa Francesco, il 27 gennaio 2025, ne ha riconosciuto ufficialmente il carattere miracoloso, attribuendolo all’intercessione della Beata Vincenza Maria Poloni .
Questo evento ha aperto la via alla canonizzazione della fondatrice delle Suore della Misericordia, proclamata Santa Vincenza Maria Poloni il 19 ottobre 2025, nella Basilica di San Pietro, insieme ad altri beati come Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis .

Un Messaggio di Fede Viva
Nel video realizzato dall’Istituto delle Sorelle della Misericordia, la famiglia di Audelia racconta con emozione la loro esperienza: la paura, la preghiera, la speranza e infine la gioia. Oggi Audelia vive in buona salute, circondata dall’affetto dei suoi cari, e la sua storia continua a essere un segno tangibile che la fede può davvero cambiare il corso della vita.
Questa vicenda non è solo un miracolo riconosciuto, ma anche una testimonianza profonda di fede, di unità familiare e di fiducia in Dio, resa possibile grazie all’amore e all’intercessione di Santa Vincenza Maria Poloni, donna di misericordia, preghiera e speranza che ancora oggi accompagna chi si affida al suo cuore.