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Effetto emulazione e nasce la biblioteca per i ragazzi in ospedale

Dopo la donazione a febbraio delle enciclopedie della signora Maria Evelina Accili, cittadini, associazioni e parrocchie hanno regalato oltre 500 libri oggi ordinati e catalogati dai giovani pazienti

 

Il direttore Zenere: «Siamo stupiti di tanta generosità e l'attenzione dimostrata alla nostra struttura ci rende orgogliosi. A tutti va il nostro grazie»

 

Grandi classici, romanzi, volumi di storia e di scienze, saggistica e libri di autori contemporanei. La generosità di tanti cittadini e associazioni, parrocchie e altre biblioteche della città ha raggiunto l'ospedale Santa Giuliana in queste settimane. Dopo la notizia della donazione di alcune enciclopedie da parte di una signora di Borgo Venezia, Maria Evelina Accili, a febbraio, infatti, sono arrivati centinaia di volumi nella struttura sulle Torricelle, che si occupa di curare e riabilitare persone affette da disturbi psichiatrici.

 

Tutto è nato dal desiderio di Accili di regalare all'ospedale i libri del padre, scomparso l'estate scorsa: «Vi era molto affezionato. Non volevo buttarli e ho pensato di donarli qui – aveva raccontato la donatrice –. Trovare una struttura che li ha accolti così volentieri e con gioia mi ha reso felice, perché cercavo qualcuno che ne facesse buon uso».

 

L’ospedale non solo ha accettato le sue enciclopedie, ma si è rivolto ai cittadini che volessero donare libri in buono stato per costituire una biblioteca interna per i ragazzi ricoverati realizzata con lo staff del Centro per l'Adolescenza e la Famiglia attiguo all'ospedale. Ha così aperto una linea telefonica e una mail per la raccolta, tuttora attiva: il numero di telefono è il 388 4060470, la mail [email protected].

 

L'appello è stato accolto da molti veronesi al punto che in poche settimane sono arrivati oltre cinquecento volumi che sono stati sistemati in ordine e catalogati con l'aiuto dei giovani pazienti che ora potranno sfogliare qualche pagina di storia o di musica o della Bibbia, ma anche romanzi e bestseller delle firme di spicco della letteratura classica e contemporanea.

 

«Siamo piacevolmente stupiti di questa gara di generosità innescata dal cuore dei cittadini ai quali va il nostro sentito grazie – commenta il direttore generale di Santa Giuliana, Tiziano Zenere. – Nell'accogliere i testi della signora Accili avevamo sperato in un effetto emulazione. Non ci aspettavamo di così tale portata e ne siamo orgogliosi. Questo non è un semplice dono di libri, ma un gesto che dimostra che la nostra è una struttura aperta alla città e ai cittadini. Perché siamo un luogo di cura, ma anche di vita, di socialità e di relazioni anche con l'esterno. I libri, inoltre, consentono ai nostri pazienti di ricercare, approfondire, trascorrere il tempo in maniera sana».

Alcuni ragazzi ricoverati già sono coinvolti nel progetto Scuola Digitale in Ospedale e per lo studio leggono e si collegano online direttamente alle loro classi. Studiare in ospedale, infatti, fa parte della riabilitazione che viene integrata alla terapia e con la quale si può scoprire che la lettura non è solo uno strumento fondamentale per l’apprendimento ma anche per la riflessione su se stessi. Per questo la biblioteca diventa un luogo prezioso nel quale, inoltre, si potranno organizzare dei gruppi di lettura ad alta voce o interventi di libroterapia.

 

L’ospedale Santa Giuliana. L’ospedale Santa Giuliana - in via Santa Giuliana, 3, a Verona - è una struttura sanitaria per la cura e la riabilitazione delle persone affette da disturbi psichiatrici. È un’opera dell’Istituto Sorelle della Misericordia di Verona, è accreditato dalla Regione Veneto e convenzionato con il sistema sanitario nazionale, eroga, quindi, prestazioni gratuite e al pari di una struttura pubblica. È, inoltre, Centro di riferimento regionale per la cura e la riabilitazione dei soggetti in età adolescenziali (13-21anni).

La Direzione Sanitaria dell’Ospedale Santa Giuliana, affidata al dottor Marcello Santi (psichiatra e psicoterapeuta) può contare su 120 posti letto, di cui 119 accreditati, e conta oltre 120 fra dipendenti e collaboratori, tra cui otto medici psichiatri, due psicologi coordinatori delle Aree Riabilitative Adulti e Adolescenti, una psicologa per l’area di degenza degli adolescenti e due psicologhe dedicate al servizio di Psicologia dell’ospedale.

I pazienti sono ospitati in cinque reparti differenziati in base all’età: adolescenti (14-18 anni), giovani adulti (19-26), adulti, anziani over 65. I disturbi trattati: i pazienti ricoverati a breve o a medio tempo all’ospedale Santa Giuliana sono curati per depressione e disturbi dell’umore, bipolarismo, disturbi psicotici, della personalità, relazionali e del comportamento, disturbi d’ansia e attacchi di panico, problematiche psicopatologiche dell’adolescenza.

pubblicata il 17/04/2023

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